top of page

C-REX – LA CONSAPEVOLEZZA E’ RE

La consapevolezza è il Re, per questo la chiamo C-Rex.

“C-Rex?” chiede Karl.

“Sì, C-Rex, la consapevolezza è Re, al contrario di U-Rex, l’universo è re, che è il paradigma regnante che tutti conosciamo e amiamo.”

Karl legge i miei appunti. si prende il suo tempo.

“No,” dice, “non la penso così.”

Ne discutiamo per qualche minuto.

“La differenza tra U-Rex e C-Rex è semplice.” gli spiego. “Immagina un foglio di carta bianca e metti un punto da qualche parte nel mezzo. Supponi che la pagina bianca sia infinita, continua per sempre in tutte le direzioni. Ok?”

“Si, ok.”

“Ora etichetta il foglio di carta infinito come ‘Universo’ ed etichetta il punto con ‘Consapevolezza’. Ok?”

“Ok.”

“Quello è ciò che sto chiamando U-Rex, il nostro paradigma condiviso di realtà. Indipendentemente da altre considerazioni, è il modo in cui tutti comprendono la loro realtà. Sono cosciente, e la mia consapevolezza è una piccola cosa in un universo veramente grande. Sei d’accordo?”

“Certamente,” dice.

“Quello è il paradigma regnante di realtà. L’Universo è re, U-Rex. La tua consapevolezza è un punto, una piccola cosa in un universo infinito.”

“Si.”

“Hai quel pezzo di carta in mente?”

“Si.” Sorride con indulgenza ma nei suoi occhi c’è luminosa intelligenza. “Perciò come si arriva a quest’altro paradigma?”

“Semplicemente inverti le etichette.”

Sul suo volto rimane il sorriso ma posso vedere che i suoi pensieri sono rivolti verso l’interno. Rimane così per molti lunghi secondi…

“Una volta che facciamo quel piccolo aggiustamento nel nostro paradigma, la realtà si risolve in perfetta chiarezza. Ogni domanda è risposta, dissolta. Ogni mistero è risolto, annullato. Nulla viene lasciato senza spiegazione, non si verifica alcuna violazione della ragione. Riscrivere la realtà basata su questa nuova prospettiva potrebbe richiedere anni, ma nella misura in cui la teoria del tutto funziona, questo è tutto. C-Rex, Consapevolezza è Re, l’unica, vera, ignifuga, a prova di proiettile, a prova di idiota e anche a prova di genio.”

“Ehm…” Karl sembra ancora un po’ perplesso.

“Ok, ti faccio uno schemino finale.” E mi metto a buttar giù un paio di idee riassuntive:

La consapevolezza (C-Rex) è primaria, viene prima di tutto … prima del tempo, dello spazio, della materia, della dualità, della causalità ecc …

Niente prima di C-Rex.

Tutto dentro (a C-Rex), niente fuori (da C-Rex).

Nessuno può dire più di C-Rex.

C-Rex uccide ogni Buddha.

C- Rex è chiara, semplice, disponibile al sapere diretto.

C-Rex è la Teoria del Tutto.

La Consapevolezza è pashupatastra, la potenza che distrugge (tutte le illusioni di Maya).

La consapevolezza è re… C-Rex.

“Ok, aspetta un minuto,” dice Karl. “Sai quello che stai dicendo? La fai sembrare davvero facile, sì, puoi semplicemente scambiare le etichette, ma lo sai che se lo fai… cosa significa? Intendo, tu sai addirittura cosa significherebbe?

“Direi di si,” dico. “significherebbe che non c’è alcun universo,”

“Stai dicendo che non c’è alcun universo reale là fuori?”

“Sto dicendo che là fuori non c’è effettivamente nulla. Là fuori non c’è alcun là fuori.

(Jed McKenna, La Teoria del Tutto, la prospettiva illuminata)

Comments


bottom of page