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PERCHÈ SOFFRIRE QUANDO PUOI NON SOFFRIRE?

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Perché crogiolarsi in un frivolo desiderio, in un fatuo sentimento o in una vana sensazione quando puoi tranquillamente non sentire niente?

Perché crogiolarti nel letame intellettuale quando puoi semplicemente scansarlo e infischiartene?

[ Letame = dialogo interno, dialogo esterno, commenti, domande inutili, conversazioni sterili… tutto letame! ]

Perché tormentarti con un pensiero, un ragionamento, una domanda, un ricordo quando puoi comodamente non pensare a niente?


Perché parlare se puoi tacere?

Perché intrattenerti con chi vuoi evitare?

Perché interessarti a ciò che non ti interessa?

Perché ascoltare qualcosa che non vuoi ascoltare?

Perché farlo se puoi non farlo?

Perché pensarci se puoi non pensarci?

Perché preoccupartene se puoi non preoccupartene?

Perché affannarti se non ci guadagni nulla?

Perché fare una cazzata se sai in anticipo che è una cazzata?

In poche parole: Perché soffrire se puoi non soffrire?


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