Nel 1990 ci fu un famoso flop musicale in cui “Rob & Fab” fingevano di cantare la loro canzone “Girl You Know It’s True”: avevano finto quasi sempre di cantare quella canzone e il pubblico non se n’era mai accorto. Quella sera però qualcosa andò storto, all’improvviso ci fu un problema tecnico con il playback, il computer si incantò e il ritornello venne ripetuto senza sosta. I due finti cantanti si ritrovarono sul palco scimmiottando letteralmente versi di un disco rotto.
Tutti si erano accorti della finzione, tutti avevano visto che i veri cantanti non erano loro, eppure per diversi secondi i finti cantanti si sforzarono di sostenere una finzione a cui non credevano neppure a loro.
All’epoca fece scalpore e quella sciocchezza rovinò la carriera di quegli artisti.
Poi uno dei due crollò emotivamente, scappò dalla vergogna e si allontanò dal palcoscenico. Quella figuraccia fu talmente devastante da spingere il cantante a suicidarsi diversi anni dopo quel finto concerto andato a male.
Se avesse preso meno seriamente quella finzione, come il suo collega, probabilmente non sarebbe crollato psicologicamente e fisicamente per una brutta figura.
La morale della favola è che più ci si sforza di rendere credibile una finzione, più si perde credibilità, si perde autostima, si perde la serenità e il benessere.
Non puoi fingere a lungo che qualcosa vada bene anche quando va decisamente male.
Se vuoi far andare bene qualcosa che va male, alla fine quello che starà male sarai tu.
Se vuoi fingere che una finzione non sia una finzione, ti stai facendo del male da solo.
Il prezzo da pagare per il sostegno di una finzione è il crollo psicologico, emotivo, sentimentale, nervoso. Tutti quelli che supportano disperatamente una finzione dovranno crollare semplicemente perché qualunque finzione è destinata a crollare.
Per finzione si intende un finto rapporto, una finta relazione, una finta amicizia, una finta comunicazione, una finta condivisione, un finto sapere, una finta comprensione, una finta realizzazione… tutta roba destinata a crollare nel peggiore dei modi.
E dopo quel crollo psicologico, emotivo, sentimentale, nervoso, sarete costretti a vedere la vera natura di quella finzione. A quel punto, se rimanete sinceri, onesti, lucidi, potrete sbarazzarvi di tutte quelle finzioni, prenderne le distanze, smettendo di farvi influenzare psicologicamente, emotivamente, fisicamente dalle finzioni altrui e soprattutto dalle finzioni del vostro ridicolo personaggio umano.
Prima però dovete accorgervi di tutte le finzioni che difendete inconsciamente.
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