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Il tuo ego è un cagnolino scassacazzi... smettila di farlo ringhiare

Una buona analogia per rappresentare l'ego è quella del cagnolino.

L'ego è come un minuscolo chihuahua che rompe costantemente i coglioni.

L'ego abbaia sotto forma di pensieri, giudizi, ragionamenti, preoccupazioni.

L'uomo comune confonde l'abbaiamento interiore dell'ego con la propria voce, i propri pensieri, i propri bisogni, la propria volontà.

La prerogativa dell'ego-cagnolino, e dunque della mente ordinaria identificata con quello scassacazzo interiore, è l'incazzatura perpetua. Basta una cazzata per farlo incazzare. E in un mondo del cazzo è normale incazzarsi. Il problema è non capire che si tratta appunto di una cazzata.

Esempi di cazzate per cui l'uomo (o la donna) comune s'incazza quotidianamente: la moglie battona, il marito drag queen, il figlio gender-fluid, la nipote lesbica, il vicino guardone, il Papa pedofilo, il medico ipocondriaco, e chi più ne ha più ne metta.

In un mondo così come si fa a far finta di nulla?

Lo sbotto di indignazione viene impulsivo, soprattutto nel caso di un individuo molto orgoglioso, permaloso, suscettibile, irascibile, irritabile; e l'ego è un concentrato di irritabilità suscettibilità, permalosità, vanagloria.

Il guaio sorge quando si dà corda a quel cagnolino incazzoso e poi si passa la vita a ringhiare.

Ringhiare con la nonnina sorda in fila per la pensione, ringhiare per lo storpio che attraversa le strisce pedonali, ringhiare per la signora che si trucca al semaforo, ringhiare per il ritardo della consegna Amazon, ringhiare per il cambiamento climatico; ringhiare per il caro-benzina; ringhiare per la bolletta luce-gas.



Ognuno di voi ha un modo di ringhiare tutto suo; c'è chi sbraita all'improvviso, chi bestemmia ogni giorno, chi fa finta di niente e si tiene tutto dentro fino a scoppiare, facendosi venire un ictus.

Provate a individuare il ringhio del vostro ego; in che modo viene manifestato, in quali circostanze emerge, con quali persone, in risposta a quali circostanze, per difendere o per dimostrare cosa, per guadagnare o per risparmiare quanto denaro?

Vi conviene tenere a bada quel ringhio da cane rabbioso o da cagna in calore perché quel sintomo è come un'infiammazione che può acutizzarsi e a lungo andare vi danneggia, vi indebolisce, vi instupidisce, vi rincoglionisce più del dovuto, ed è difficile essere più coglioni dell'uomo (o della donna) comune, ma se vi impegnate ce la potete fare.

Qualcuno potrebbe prendere questi consigli per un atto di altruismo e pensare:

"Oh, grazie ZeRo, come sei caritatevole".

... No, vedi amico mio, io lo faccio per evitare di sentire il tuo alito puzzolente nel caso dovessi incrociarti e sentirti ringhiare; oppure per evitare di leggere commenti inutili, domande banali, richieste di amicizia da gente insulsa, giudizi isterici pronunciati da cani rabbiosi o da cagne in calore.

(ZeRo)

Per sessioni individuali contattatemi (senza ringhiare) al modulo contatti.

Adios


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