La sospensione dell’incredulità avveniva nella preistoria e si verifica tuttora nella coscienza di miliardi di persone.
Il passo dalla ‘fede biblica’ alla fede nuziale e alla fede mass-mediatica è brevissimo.
Miliardi di persone sospendono ogni giorno la propria consapevolezza per godersi una messinscena, proprio come se fosse reale.
Lo fanno con i romanzi. Lo fanno con i film. Lo fanno con la realtà virtuale. E ovviamente lo fanno con il mondo quotidiano.
Miliardi di esseri umani sospendono la loro lucidità in modo da dare continuità alla loro sceneggiata quotidiana.
Lo ripeto: per dare continuità alle loro finzioni quotidiane, devono sospendere la consapevolezza.
Sospendere la consapevolezza significa FINGERE che una finzione sia vera.
Si tratta di un meccanismo semplice da capire ma difficile da disinnescare.
Essendo abituati a dare tutto per buono, ad accettare qualsiasi finzione come veritiera, gli individui non sono più in grado di reinnestare la propria consapevolezza.
In quella condizione di sospensione della consapevolezza sono come storditi, assonnati, intontiti, tramortiti, rintronati, lobotomizzati.
La coscienza dell’uomo comune è frastornata, assonnata, rincoglionita. Proprio per questo si fida di tutte le apparenze esterne.
Ripone una fede cieca in questo mondo di apparenze.
Ripone fiducia nel falso, nella menzogna, nella fregatura; e quando viene fregata soffre; e quando soffre, sapete cosa fa?
Ripone di nuovo fede nella medesima fregatura, nel medesimo sistema ingannevole.
Purtroppo la mente ordinaria è fatta così e se leggete questo blog dovreste averla già riconosciuta. L’aspetto su cui vorrei soffermarmi oggi è l’ammontare di fede che viene riposta nella finzione.
Se quell’enorme quantità di fede venisse ritirata (anche per pochi istanti), il Sistema ingannevole crollerebbe all’istante.
Non parlo di fede religiosa, ma di fede mass-mediatica, scolastica, culturale, politica, calcistica, etc.
Quella fede è la stessa fede con cui le persone si bevono le menzogne del sistema religioso o quelle del proprio sistema cognitivo.
Quella fede ingenua è caratterizzata da un atteggiamento trasognato, facilone, acritico, infantile. Eppure, sebbene vi sia dell’ingenuità, si tratta comunque di energia e in quanto tale può essere più o meno potente.
Provate a re-indirizzare la vostra fiducia, a spostarla anche di pochissimo, e vedrete quante variazioni possono avvenire.
Togliete una piccola dose di fiducia qua, mettete una piccola dose di fiducia là, e i parametri del sistema vengono capovolti.
Tutti voi, in un modo o nell’altro, avete fede in qualcosa o qualcuno.
Se volete potete ridistribuire l’energia della vostra fiducia quotidiana.
Cominciate subito a togliere la fiducia da ciò che non merita più fiducia.
Date fiducia a ciò che merita davvero fiducia.
Le fregature non meritano fiducia.
I ciarlatani non meritano attenzione.
I vaniloqui non meritano fiducia.
Le abitudini deleterie non meritano energia.
I contenuti virtuali non meritano la tua fiducia.
Insomma, il 90% del mondo non merita fiducia.
Il 90% della vostra stessa mente non merita fiducia.
Imparate a riporre fiducia in quel 10% che merita più fiducia.
E vista l’enorme discrepanza, non dovete sforzarvi di trovare qualcosa di affidabile. Lo potete intuire per differenza, riconoscendo il divario.
Piuttosto che cercare disperatamente ciò che merita la vostra fiducia, fate il contrario, limitatevi a riconoscere ciò che in effetti non è affidabile.
Per esclusione, la fiducia si sposterà da sola e verrà automaticamente riposta in qualcosa d’altro, dal noto passerà all’ignoto.
Il noto sistema sociale ha mostrato la sua inaffidabilità.
Il noto sistema cognitivo ha mostrato la sua fallacia.
Insomma il noto ha dimostrato la sua inaffidabilità, ora affidatevi all’ignoto.
Lasciate che quel qualcosa di affidabile rimanga ignoto. Sapete che c’è, ma non dategli un nome. Seguite gli indizi dell’ignoto. Gli indizi dell’ignoto sono tracce senza nome, opere senza firma, manifestazioni espresse senza un “perché”, gesti compiuti senza importanza personale, atti senz’io.
(ZeRo)
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