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LA GENTE È L’AGENTE – 1° Parte

Cap. 31 della mia prima trilogia “Risveglio dal sogno planetario

L’Agente Smith (il cattivone del film Matrix che ostacola il risvegliato Neo) è in ognuno di voi.

Si trova nella vostra mente e naturalmente nella mente della gente, in tal senso l’agente è la gente, si trova dentro di loro ma loro non lo sanno mentre ora voi lo sapete.

L’agente è semplicemente quella parte di voi che ostacola il vostro Risveglio.

L’agente fa leva proprio sui codici mentali che a vostra insaputa manovrano il vostro sistema cognitivo.

Quando vi sbarazzate momentaneamente di questo impostore interiore – e dei suoi codici – vi sentite come rinati, pieni di energia, lucidi e sereni. Per alcuni di voi questi affrancamenti dall’agente sono come una boccata d’aria fuori da una cella d’isolamento. Sfortunatamente lui (l’agente) in un batter d’occhio può riprendere il sopravvento su di voi servendosi del solito dialogo interiore o delle consuete sensazioni.

Sottomessi all’agente siete una brutta copia di voi stessi; sopra di lui invece siete la miglior versione di voi stessi.

Sotto di lui subite i venti della dualità, oscillate passivamente tra piacere e dispiacere, desiderio e insoddisfazione, dubbio e convinzione velleitaria.

Sopra di lui invece c’è stabilità, chiarezza, sempiterna pace interiore, leggerezza.

In questo libro stordisco temporaneamente l’agente per consentire a voi (alla vostra essenza) di non rimanere sommersi nel suo mondo, consentirvi di tornare a galla e disintossicarvi dalle sue droghe (concetti, impressioni). Alla lunga però la risolutezza per la liberazione dall’agente dovrebbe innescarsi spontaneamente in voi. L’intenzione di liberarsene, il desiderio di stare senza pensieri ricorrenti o sensazioni indiscrete, la quiete, la fermezza, la pace dovrebbero sorgere in voi senza la necessità di continue esortazioni esterne.

In questo momento quell’agente sta leggendo questo testo e intercetterà tutti i messaggi che condividerò.

Il riconoscere la sua presenza vi da un vantaggio enorme in termini di auto-consapevolezza. Siete al corrente del fatto che c’è un impostore nel campo della vostra coscienza e questo è un vantaggio che altri non hanno.

L’altro lato della medaglia è che ora anche lui ‘sa che voi sapete’. Nel 90% dei casi lui manderà all’aria tutto il lavoro interiore che tentate di fare. È matematico che vi intralcerà, datelo per scontato ma non datevi per vinti.

Non dategliela mai vinta!

I suoi tentativi sono piuttosto ripetitivi e quindi prevedibili: in sintesi limita al minimo la vostra comprensione, offusca la consapevolezza e manovra la vostra percezione.

Interferisce senza sosta, secondo dopo secondo, quindi non crediate che vi lascerà in pace facilmente. Vi ha ipnotizzato e soggiogato per anni senza che voi ve ne foste accorti quindi è doppiamente avvantaggiato.

Il vero voi sta dando energia all’agente, sta alimentando il suo sistema.

Il suo sistema cognitivo è diventato il vostro!

State ragionando con la testa di un impostore, non con la vostra libera e naturale consapevolezza.

La vostra percezione non è diretta, pulita, nitida… è sporcata, alterata e limitata dalle sue interferenze.

In queste circostanze risulta difficile comunicare con voi perché potreste essere estremamente identificati con l’agente, senza tra l’altro rendervene conto. Se questo materiale finisce in pasto al vostro agente con ogni probabilità lo utilizzerà contro di voi, quindi oltre al danno la beffa.

Tuttavia c’è anche un’alta probabilità che questo materiale giunga direttamente a voi senza essere intercettato dall’agente che manovra la vostra consueta attività intellettiva e sentimentale. Gli esercizi del volume pratico, studiati per superare il sistema difensivo dell’agente, possono essere efficaci solamente con la vostra sincera partecipazione. In caso contrario nessuna tecnica potrà mai tornarvi utile. La maggior parte delle tecniche di auto-aiuto rappresentano solamente un diversivo per distogliere il vostro focus dai giochi di prestigio dell’agente e dirigere l’attenzione altrove (alla vostra vera natura).

La svolta decisiva dipende da questo vostro radicale cambio di rotta.

Ma prima del cambio di rotta è necessario riconoscere il sistema fallimentare dell’agente.

Dovete riconoscere con i vostri stessi occhi che il sistema dell’agente è destinato a fallire, sempre e dovunque. È come un gps che vi condurrà sempre nei pressi delle vibrazioni meno armoniose, vicino alle persone meno indicate, in mezzo a vortici di emozioni distruttive. Vi farà ripetere gli stessi errori, cadere nelle solite tentazioni. Questo sistema fallimentare innesca un interminabile e fastidioso loop, il famigerato karma.

Diamo a questo gps l’appellativo di ‘goffo personaggio strillante’. L’agente è quel goffo personaggio interiore che strilla come un disgraziato.

Per lui ogni cosa è uno scandalo, una frustrazione!

È insaziabile, sempre insoddisfatto.

Si autocommisera continuamente oppure cerca di fare scalpore per impressionare gli altri.

Se volete vivere serenamente dovete abbandonare quel piccolo gps, il goffo personaggio strillante che è in voi.

Al suo posto subentrerà un altro GPS che vi condurrà nel posto giusto al momento giusto.

Chiamiamo questo nuovo GPS (Grande Potere Spirituale), anzi – per non abusare del termine spirito – diamogli l’appellativo di Grande Presenza Silenziosa.

In alternativa potete sbizzarrirvi con altri nomignoli: Gentile/Gioiosa Presenza Silente oppure Gloriosa Potenza Superiore.

La Grande Presenza Silenziosa sostituirà il piccolo gps dell’agente soltanto se sarete voi i primi a rinunciare al piccolo gps.

Sarete guidati dal GPS nella misura in cui vi affiderete a lui.

Non potete usarli entrambi perché uno si dirige da una parte e l’altro vi spinge altrove.

Dovete sceglierne uno.

Ogni giorno siete chiamati a fare questa scelta!

La vostra scelta di default sarà quasi sempre il piccolo gps: è un’impostazione predefinita di questa società, è una moda malsana ma purtroppo molto diffusa, talmente virale da contagiare l’intera umanità.

Il piccolo gps è alla guida di tutte le abitudini, i pensieri, le reazioni della vostra attuale identità.

Il grande GPS sarà il direttore d’orchestra di tutta una nuova serie di atteggiamenti, sensazioni, intuizioni, trasformazioni, incontri, realizzazioni.





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