top of page

SMETTILA DI MAYA-LARE

ho coniato questo verbo (mayalare) così da poterti spiegare come la mente si prende gioco di te.

Mayalare significa elaborare attività immaginarie

Per ora sappi che sei un gran mayalone!

non è un’offesa. Vuol dire che il tuo intelletto mayala tutto il giorno!

Ma c’è un rimedio.

Se vuoi l’antidoto seguimi passo a passo.

Maya significa due cose:

  1. misurazione

  2. miraggio (illusione ottica, inganno sensoriale)

quindi

MAYALARE = misurare delle illusioni ottiche, calcolare illusioni percettive, elaborare dati fantasiosi, informazioni sensoriali inattendibili… in poche parole significa perdersi in un mondo immaginario, finire in un sogno e non riconoscerlo, non accorgersi di trovarsi in un mondo illusorio, all’interno di un ologramma, non riuscire a notare le proiezioni.

Il mayalare produce malessere.

E’ la base di quello che chiamano samsara. E’ la fonte di tutto il tuo karma inutile, di tutta la tua sofferenza produci o subisci  inutilmente.

Mente e Maya sono strettamente correlate.

Mente infatti significa anch’essa misurazione.

Pensare in origine significava “pesare”.

pensiero = unità di “misura” della mente…

pensare = pesare o misurare con la mente

Cosa misura la mente?

Oggetti mentali, ovvio… cioè oggetti immaginari, irreali.

La mente – mediante i pensieri – fa solo questo, elabora percezioni fittizie e poi le misura.

Le percezioni che credi reali sono impressioni mentali. Tutte le percezioni sono frutto dell’immaginazione.

La sequenza è questa:

Prima c’è immaginazione.

Poi segue la percezione.

Infine la misurazione di una percezione immaginaria.

Questa sequenza vale per tutti i sensi.  Prima del tatto-vista-udito c’è l’immaginazione.

Ma non complichiamo la faccenda.

A te basta ricordare questa regoletta:  MISURABILE = ILLUSORIO

ciò che è misurabile è un miraggio, un calcolo immaginario basato su un’unità di misura fittizia.

Ciò che è misurabile non è REALE.

La realtà è oltre ogni sistema di misurazione… è oltre ogni mayalazione del tuo intelletto.

Applica questa formula a tutte le tue esperienze.

Chiediti se qualcosa è misurabile. Se lo è, persuaditi che si tratta di un’illusione.

Esempi:

Il tempo è misurabile, quindi è illusorio. –< insignificante

La tua altezza (età, peso) è misurabile –> illusoria –< insignificante

La percezione del corpo è misurabile —< illusoria –< insignificante

Il  mondo è fatto di ologrammi, di proiezioni… non di oggetti solidi.

i pensieri sono uno strumento per misurare tali ologrammi.

Quando capisci che l’ambiente circostante è composto di ologrammi non gli dai più importanza. Non ci pensi più, ovvero non gli dai più peso, perdi interesse nel misurare delle proiezioni mentali. e a quel punto ti liberi dalle proiezioni stesse, cioè dal mondo che prima consideravi fisico-solido. Ti liberi anche dalle sensazioni, dalle paure, dalle emozioni infantili.

Non mayalare, non misurare le proiezioni e la liberazione dalle proiezioni avverrà spontaneamente.

Non mayalare, non chiederti il significato delle proiezioni, delle sensazioni fisiche, degli eventi esterni. Se le elabori vieni legato a loro, vieni risucchiato. Guarda gli ologrammi, riconoscili come tali – non farti sedurre dall’aspetto o dalle sensazioni che sembrano produrre.

Se il cervello comincia ad elaborare un ragionamento, fermalo subito… non proseguire nessuna elaborazione mentale. Interrompila appena te ne accorgi.

concludo con alcuni indicazioni sul sognare

  1. Tutto il percettibile è sogno.

  2. Attraverso i sensi ti autoilludi, produci impressioni sovra-impressioni.

  3. Non esiste un mondo sensoriale reale. Il reale non è sensoriale… non può essere percepitodai sensi.

  4. Non esiste un’esperienza reale. Nessuna esperienza è reale.

  5. La realtà non è un’esperienza.

  6. Quindi non cercate la realtà ultima, la felicità o la verità ultima in nessuna esperienza.

  7. Le esperienze sono tutte irreali, anche quelle spirituali, anche quelle celestiali, anche quelle con il corpo energetico, anche quelle con l’anima… insomma tutte vuol dire tutte!

  8. Il sogno può essere percepito dai sensi.

  9. Il sogno è un’esperienza. Tutte le esperienze sono sogni.

  10. Il sogno è irrealtà e visto che tutte le esperienze sono sogni, tutte le esperienze sono irreali.

  11. TUTTE LE ESPERIENZE SONO IRREALI : sia quelle positive piacevoli, paradisiache, sublimi, divine… sia quelle negative, dolorose, infernali, malefiche.

  12. sembrano reali, le definiamo reali, ma sono frutto del sognare.

  13. sogno = mondo fisico, eterico, astrale, causale, etc… sono tutti veli dello stesso sogno!

  14. Puoi risvegliarti in un colpo solo da tutti i livelli del sogno personale o collettivo!

  15. Desideralo, dai la priorità a questa semplice idea. Immagina di risvegliarti da questa vita, da questo mondo, da questo universo. Se coltivi correttamente questa idea ti liberi da tutto questo mondo! Veramente! Intrattieni questa idea. Intrattieni ogni giorno, per un paio di minuti. al mattino o prima di dormire. Pensa in questi termini: chissà com’è il risveglio da questo mondo? Quasi quasi mi sveglio da questa realtà sensoriale.

  16. sognare = costruire universi/mondi olografici (il sistema nervoso, il sistema cognitivo, il sistema solare, etc… sono fabbricazioni ultime del sognare cosmico)

  17. sognare = proiettare un mondo ed entrarci dentro, dimenticandosi di trovarsi dentro una propria proiezione. Adesso l’umanità intera si è dimenticata di trovarsi dentro una proiezione.

  18. sognare = entrare in una società, un gruppo senza accorgersi che la società non è fuori ma dentro di voi, è dentro la vostra coscienza!

  19. sognare = credere di trovarsi dentro un luogo reale e non riconoscere che tale luogo è immaginario. Non lo riconoscete con i sensi!


Post recenti

Mostra tutti

Yorumlar


bottom of page