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Il Risveglio è nella direzione opposta, contro il senso dell'io, contro il senso della vita



La direzione verso cui dovrebbero puntare i ricercatori della Verità, è la Verità.

Giusto?

In teoria sì.

In pratica invece le cose non stanno così.

La maggioranza dei ricercatori spirituali afferma di voler conoscere la Verità, di voler comprendere la Realtà, di essere disposta a tutto per l’autorealizzazione. Insomma, sostiene di volersi Risvegliare.

Nei fatti, invece, la direzione verso cui vuole davvero dirigersi la maggior parte dei ricercatori non è il Risveglio, ma è solo un nuovo sogno.

Un nuovo sogno ad occhi aperti.

Un sogno diverso, un sogno alternativo, un sogno migliore.

Un sogno più umanamente vivibile.

Un sogno più spirituale.

Dicono di voler rompere gli incantesimi della mente condizionata, uscire dalla mentalità duale, e dimorare nella consapevolezza non duale, ma in realtà tutto ciò che desiderano è trasferirsi in una nuova zona di comfort.

Una zona di comfort dotata di cuscinetti zen, profumo d’incenso e musica new age.

Dicono di volere la liberazione, ma in sostanza vogliono una prigione più accogliente, magari decorata a mo’ di Ashram, in modo da infondere in loro l’illusione della liberazione, o in modo da simulare l’unione mistica con una fittizia Coscienza Universale.

Tempo fa, quando avevo ancora voglia di farmi un po’ di promozione, i pochi lettori che mi approcciavano per pormi le loro domande, ripetevano fondamentalmente lo stesso ritornello.

  • “ZeRo, tu dici che tutto questo è un sogno, o un’ipnosi collettiva. Ti voglio credere sulla parola, eppure a me sembra così reale. Dammi un aiuto in più. Dammi una mano. Dammi una spinta…?

  • Come posso disincantarmi?

  • Dove la metti la sofferenza? I problemi personali? I rapporti interpersonali? Il lavoro?

Etc.

A parte che se uno mi vuole credere sulla parola, non ha capito un cazzo dei miei messaggi. Comunque, mettiamo da parte il sogno planetario. Se non si riesce neppure a intravedere la gigantesca ipnosi collettiva in cui è immersa l’umanità, allora avete proprio sbagliato catalogo. Questa non è la sezione auto-aiuto, miglioramento personale, coaching. Questa è la sezione auto-azzeramento, auto-dissuadimento, brutale auto consapevolezza.

Non è la sezione pensiero positivo. È la sezione zero pensieri.

Non è la sezione mindfullness, o mente pienamente consapevole e concentrata. È la sezione mente vuota, mente completamente indifferente e disinteressata.

Non è la sezione compassione. È la sezione spietatezza e disincanto.

So che alcuni (troppi!) di voi hanno alcuni (troppi!) problemi quotidiani. Ma ci terrei a chiarire che al sottoscritto non gliene fotte una cippa di chi o cosa assilla la vostra vita.

Lavoro, relazioni interpersonali, sesso, amicizie, affetti, matrimoni, divorzi, bollette, tasse, greencazz… non c’entrano una minchia con il Risveglio.

Per fortuna, la quantità di domande (sciocche) che ricevo sta progressivamente diminuendo, fino probabilmente ad azzerarsi. Il tono volutamente insolente dei miei contenuti dovrebbe aver allontanato molte coscienze addormentate (quindi il 90% dell’umanità).

Ormai dovrebbe essere chiaro che non sono un tutor spirituale.

Non sono qui per facilitare il pascolo verso la zona di comfort desiderata dal vostro ego.

Non provo pietà verso la vostra bella facciata sociale, soprattutto se viene mascherata da parvenze spirituali.

Quello che posso fare per aiutarvi è suggerirvi di cambiare direzione.

La direzione verso cui punta l’umanità è l’ego, la follia, la stupidità, la malattia.

La direzione verso cui puntano quasi tutti i vostri pensieri e le vostre azioni è sempre l’ego.

La direzione verso cui punta il vostro ego è l’irrealtà, il sogno (anzi, l’incubo).

La direzione verso cui punta ZeRo è la fine dei vostri sogni: la fine dei sogni dei vostro insaziabile ego.

Il vostro ego potrebbe avervi rincoglioniti a tal punto da farvi credere che i suoi obiettivi sono molto importanti, nobili, speciali, vitali, indispensabili.

Il vostro compito è comprendere che l’unico obiettivo davvero importante, interessante, speciale, indispensabile è soltanto il Risveglio.

E per dirigervi verso il Risveglio, dovete fare un’inversione a U. Dovete ruotare la vostra attenzione di 180°.

Ovviamente questo vale solo nel caso di coscienza in via di Risveglio. La coscienza addormentata non la prendo neppure in considerazione.

Dovete fare una cosa che di solito non volete mai fare.

Dovete fare una cosa che va contro gli interessi del vostro piccolo io. E se siete identificati con lui, sarà come andare contro i vostri stessi interessi.

Andare contro il senso dell’io sarà come andare contro il senso della vita, contro la logica del vostro sistema rincoglionitivo, contro i predicozzi familiari, contro i dettami della società. Insomma sembrerà di andare contro tutto e tutti, contro il mondo intero.

Ma se il mondo è un sogno planetario (o se preferite un’allucinazione o un’ipnosi collettiva), allora è ovvio che il Risveglio si deve trovare nella direzione opposta.

Chi si dirige verso il Risveglio, non avrà mai il supporto di questo mondo, dei parenti, del partner, dei genitori, degli amici, del vostro cane. Soprattutto non avrete mai il supporto del vostro ego, dei vostri pensieri, dei vostri sentimenti, del vostro cuore, della vostra mente, né tanto meno del vostro corpo.

Il Risveglio è l’ultima cosa che uno può volere.

Nessuno può volerlo davvero.

Ti deve capitare, senza preavviso, a caso, come al mattino capita che apri gli occhi, e poi, a un certo punto, puff… il mondo sognato non c’è più: le persone tanto amate nel sogno sono svanite, i nemici tanto odiati sono stati dimenticati.

Non hai scelto di svegliarti, come scegli un cappuccino o un caffè. Non ti sei sforzato di terminare quelle relazioni e di dimenticare quei personaggi. In tal senso non hai voluto svegliarti. È semplicemente accaduto, con o contro la tua volontà personale.

Una delle cose più meravigliose che accade al Risveglio è la perdita del senso di realtà. Il senso di realtà del mondo in cui credevi di trovarti perde inspiegabilmente di senso. Non ha perso solo un po’ di senso, ma ha perso del tutto tutti i sensi che sembrava avere. In questo senso, è ovvio che il Risveglio a cui mi riferisco sia il controsenso dei controsensi.

Come cazzo fa ad essere sensato, banale, afferrabile, gestibile, prevedibile, il miracolo del Risveglio dal sogno diurno?

Come diamine potete dare per scontata una cosa del genere?

Come accidenti fate a riconoscere un sogno immenso come questo, rimanendo immersi, attaccati, affezionati a tutti i suoi contenuti?

Come potete credere che una realizzazione del genere venga regalata al vostro ottuso ego?

Il vostro ego verrà stravolto, straziato, martoriato, violentato dal Risveglio.

Il Risveglio non ha pietà.

Finché potete, statene lontani. Datevi alla pazza gioia. Finché siete in tempo, sfogatevi in tutti i modi. Non pensate a questa roba.

Fidatevi.

Il Risveglio è l’ultima cosa che desiderate.

È l’ultima cosa che vuole il vostro io.

È l’ultima tappa della vostra ricerca, l’ultimo capitolo della vostra storia personale.

Desiderare il Risveglio significa desiderare la propria fine.

E a meno che non siate dei disperati con la pistola puntata alla tempia, dubito che desideriate seriamente, veramente, profondamente la fine… quindi dubito che desideriate seriamente, veramente, profondamente il Risveglio.





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