Oggi, non sapendo come stuzzicare (provocare e oltraggiare) il vostro ego, riporto alcune riflessioni sul libro di Salvatore Brizzi (Come liberarsi dalla manipolazione).
Premetto che il Risveglio, per il sottoscritto (ZeRo), non corrisponde (per niente) al concetto espresso da Salvatore - di cui comunque apprezzo l'attitudine verso la libertà. Per sintetizzare la differenza possiamo dire che quell'approccio è un tipo di Risveglio all'interno del Sistema, all'interno del mondo delle apparenze, all'interno del sogno planetario, mentre il Risveglio a cui mi riferisco è DAL mondo delle apparenze, Risveglio dal sogno planetario. Il risveglio della coscienza di cui si parla tanto nei circoli spirituali io lo chiamo "disincanto" ed esso rappresenta sì una tappa fondamentale, ma non è il traguardo e non coincide con il Risveglio. Per chi conosce un po' di Zen è come la differenza tra Kensho (sprazzi di lucidità, espansioni di coscienza - confusi per liberazione) e Satori (Autentica Liberazione).
A parte queste sottigliezze, le idee proposte nel libro vanno bene e possono aiutare soprattutto chi è alle prime armi e desidera sondare le profondità della tana del Bianconiglio.
Ci sarebbero altre piccolezze: ad es. Trump io lo vedo in maniera diversa; Trump è stato un utile e ingegnoso cavallo di Troia, alla George Floyd, per spiazzare gli oppositori e intontire i Qtards (che lo vedono ancora come un salvatore). Trump era una pedina come tante altre. E per capirlo si pensi a come spingeva per il vaccino (come se non ci fossero cure) - e come ultimamente sia fiero di aver promosso per primo il presunto siero miracoloso che avrebbe salvato l'umanità da Mister Covi.
Per farvi capire il divario su questo - e altri argomenti - vi riporto una frase del libro di Brizzi:
"Sono anni che sostengo con le mie preghiere il lavoro di Trump e Putin – due iniziati mandati dai maestri – affinché restino sempre sulla “retta via” e portino avanti la loro missione senza deviazioni, senza perdersi nel caos della materia (sostenevo anche Benigni e Jovanotti, ma purtroppo non ce l’hanno fatta)."
Preghiere non per qualche povero moribondo, ma per qualche milionario alla Benigni e Jovanotti?!?
E poi, viste le loro uscite, la dichiarazione di Cherubini sulla sua comparsa all’incontro del club Bilderberg (o la canzone “date al diavolo un bimbo per cena”), si vede che le preghiere di Brizzi hanno proprio sortito il loro effetto... se quelli sono gli esiti, mi sa che quel tipo di preghiere portano un po' sfiga.
Vabbè, ci siamo già capiti. Però, prima di sparare a zero, addentriamoci sui contenuti del libro.
Una delle idee che condivido è che noi possiamo fare degli sforzi per smettere di appartenere al Sistema, pur lavorandoci dentro.
Nelle prime pagine ci fa capire che la grande maggioranza dell’umanità è ben lungi dall’essere pronta per un salto evolutivo, per cui ha il diritto di poter continuare a vivere i prossimi millenni in uno stato di dipendenza, sotto il controllo di determinate forze che ne sfruttano le capacità produttive.
Questo discorso però, specifica l'autore, non riguarda noi.
Ovviamente quando scrive "noi" intende coscienze in via di Risveglio.
Qui apro un'altra parentesi personale. La coscienza in via di Risveglio è appunto IN VIA DI Risveglio. Il Risveglio effettivo si trova oltre questa tappa intermedia di disincanto. Se il disincanto (compreso l'ambito spirituale) è raro, figuratevi il Risveglio.
Più avanti l'autore chiarisce che noi avremmo il compito di lottare – prima di tutto dentro di noi – per edificare un mondo alternativo che venga ufficialmente riconosciuto. Infatti, continua l'autore, non possiamo vivere in clandestinità nelle catacombe, e dovremmo avere la possibilità di vivere nell’ambito della legalità e allo stesso tempo sottrarsi alle imposizioni del vecchio mondo.
Di nuovo, qui sorge un'altra divergenza di opinioni. Non che sia contrario al "mondo alternativo", ma questo discorso non ha a che fare con il Risveglio.
Riporto un'illustrazione di qualche anno fa (dal post ZeRo confronti) dove chiarivo che il sottoscritto spinge la coscienza "oltre" qualsiasi mondo (non solo il vecchio mondo, ma anche il nuovo mondo alla Tolle). A tal proposito, presto scriverò un articolo intitolato “Nuovo mondo alla Tolle, mondo predatorio alla Castaneda o mondo della apparenze alla ZeRo?”).
Le immagini che seguono mostrano due direzioni:
1) Dove sono e dove vi tengono la maggioranza dei libri, maestri, guru, guide, metodi, pratiche, comunità e tradizioni spirituali.
2) E la direzione verso cui vi sto spingendo.
Nell'immagine vengono raffigurati due approcci.
L'approccio di chi ragiona e mantiene la coscienza dei lettori all’interno del sogno planetario: li spinge al successo nel mondo, alla spiritualità precoce, al miglioramento personale, meditare, ricapitolare, praticare più intensamente, rifarsi una vita all’interno del sogno planetario.
Il sottoscritto ragiona e guarda oltre il sogno planetario: spingo a lasciar perdere il successo in un casinò truccato chiamato mondo, a farla finita con tutte le puttanate sull’automiglioramento di un “io” inesistente, a trascendere il bisogno di praticare e meditare, a uccidere il ridicolo personaggio che credete di essere, a farla finita con una vita illusoria.
Ovviamente questo mio approccio è un po’ troppo drastico (e avanzato) persino per i ricercatori spirituali, figuriamoci per l’uomo comune...
L'approccio che va per la maggiore si rivolge soprattutto a coscienze infantili, immature, addormentate: aiuta le persone a fare sogni più felici e confortanti all’interno del mondo delle apparenze.
Il sottoscritto si rivolge a Coscienze in via di Risveglio, mature, disincantate. Io smantello la mente ordinaria. Non aiuto a sognare meglio ma a dissuadersi da tutti i sogni, da tutte le percezioni del corpo, da tutte le apparenze esterne di questa dimensione.
Il motivo di questo chiarimento è di non ritrovarmi a leggere domande e commenti insensati circa ciò che condivido.
Torniamo in carreggiata.
L’obiettivo delle lezioni presenti nel libro di Brizzi è lavorare con una presenza costante e prolungata sui disagi interiori, affinché venga modificata la Vibrazione emotiva di fondo. Su questo invece concordo pienamente. Questo obiettivo, cioè modificare la vibrazione di sottofondo, è decisamente valido; rappresenta la chiave di volta per dare una svolta alla propria vita. Oltre a sintonizzarsi su un'altra vibrazione occorre, naturalmente, riuscire a mantenerla stabile nel lungo periodo.
Ora passiamo alle lezioni.
Una delle prime cose che mi ha colpito è l'uso frequente del termine "Incantesimo". Chi ha letto qualcosa di mio sa che utilizzo spesso l'espressione "rottura degli incantesimi". Tuttavia l'incantesimo a cui mi riferisco nelle mie trilogie è un altro. Lui parla degli incantesimi che il Lato Oscuro ha lanciato contro la psiche dell'umanità, io parlo degli incantesimi che la coscienza lancia contro sé stessa ben prima del genere umano e del lato oscuro.
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Ogni lezione viene chiusa con una postilla:
QUANTO TEMPO VI RESTA ANCORA PER SVEGLIARVI?
Viviamo anni di estrema tensione sociale, tempi favorevoli per chi vuole svegliarsi. Un giorno tutto questo finirà, proverete un senso di rilassamento, la vostra ansia interiore diminuirà… ed ecco che risvegliarsi tornerà ad essere impossibile per la maggior parte di voi! (Il vostro Scarasaggio)
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Nelle prime lezioni espande l'idea che se lavoriamo all'interno di noi stessi, possiamo mutare l'esterno, perché nulla esiste al di fuori della nostra Coscienza.
Risponde a qualche lettore e spiega che viviamo in un’allucinazione mentale, inseguiti dai fantasmi del passato e attratti dai miraggi del futuro. Occorrono dunque, dal suo punto di vista, dei promemoria del tipo: NIENTE CHE SIA AVVENUTO IERI PUÒ IMPEDIRE AL VOSTRO CUORE DI APRIRSI OGGI.
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Poi si sofferma sulle strategie del Lato Oscuro. Nello specifico si riferisce ai presunti 12 maghi neri (Apostoli Neri) che avrebbero creato una forma-pensiero – una cappa oscura che adesso aleggia nel piano astrale e in quello mentale del pianeta – con lo scopo di sferrare un attacco all’umanità sul piano psicologico e spirituale.
Utilizzano degli shock per traumatizzare gli esseri umani, in maniera da destabilizzare la loro struttura psicofisica e renderli più succubi e vulnerabili. La finalità del Lato Oscuro è sempre quella di creare ADDORMENTAMENTO e SOTTOMISSIONE.
Poi si dilunga - per fortuna brevemente - sulla pandemia, virus, laboratorio Wuhan, etc.
Qualche lezione dopo sottolinea l'importanza dell'istante presente.
Parla di “modalità istantanea” – che ci permette di uscire dalla psico prigione e guadagnare il diploma di maturità sulla Terra. La chiama modalità istantanea perché puoi entrare in tale modalità in qualsiasi istante, ovunque tu sia. Devi solo ricordare di stare in quella modalità. Devi ricordarti che non sei un figlio della temporalità ma un Figlio del Momento. Allora tutto ciò che farai sarà una conseguenza di quel nuovo stato di coscienza.
Suggerisce di mantenere una presenza cosciente applicata ai nostri stati emotivi, in maniera costante e prolungata.
Poi passa all'importanza del "Sentire" e all'apertura del Cuore (amore, intenzione deliberata, volontà, etc.).
Poi, purtroppo, ritorna a discutere del Coronavirus...
Dopo ritorna sul lato oscuro... con affermazioni di questo tipo:
" Jimi Hendrix, Jim Morrison, Mick Jagger e tanti altri sciamani come loro, provenienti da Atlantide, sono figli di Friedrich Nietzsche, e se non lo capite… è un problema vostro, ma allora non vi lamentate del fatto che siete costretti a girare con una museruola davanti alla bocca, perché tutto è collegato: la vostra ignoranza crea la vostra realtà. David Bowie, Michael Jackson e Freddy Mercury sono alieni (come lo erano Bach, Mozart, Beethoven e altri della musica classica) e quindi fanno un discorso a sé".
Io ho ricevuto qualche critica per aver scritto degli articoli sul pedofilo Gio Bidè, sui tunnel sotterranei, sull'adrenocromo, progetto MkUltra... chissà cosa mi dicevano se scrivevo che David Bowie, Michael Jackson e Freddy Mercury sono alieni.
Tra l’altro, la curiosità che vi dovrebbe solleticare non è sugli alieni ma sulla domanda: chi è che non un alieno?
Subito dopo il discorso sugli alieni, scrive: "Sono anni che sostengo con le mie preghiere il lavoro di Trump e Putin – due iniziati mandati dai maestri – affinché restino sempre sulla “retta via” e portino avanti la loro missione senza deviazioni, senza perdersi nel caos della materia (sostenevo anche Benigni e Jovanotti, ma purtroppo non ce l’hanno fatta)."
Vabbè, stendiamo un velo... No comment.
Ma i lettori di Brizzi se le fanno due domande su certe affermazioni?
Oppure si buttano a capofitto solo sulla prima formula di alchimia che trovano in giro?
Insomma la prima metà del libro è tutta così... un po' di maghi neri, un po' di presenza cosciente, un po' di deep state, un po' di gossip sul lato oscuro, e così via.
La seconda metà è simile ma per fortuna si concentra maggiormente sul processo di guarigione. Gli esercizietti consigliati sono sempre quelli: "aprire il cuore", "stare nella presenza", "consapevolezza del fuoco interiore", "avvolgere il nervosismo, l’ansia o la depressione nella presenza", etc.
Gli esercizi che ritengo più utili sono la sospensione del giudizio e il sentire in modo incondizionato.
Qualcuno mi potrebbe rimproverare: ma tu non stai giudicando un po' troppo?
Certo, diciamo che queste valutazioni emergono da uno stato di disincanto, in cui il mondo viene davvero visto, sentito come un sogno planetario.
O per dirla alla Brizzi, si può valutare a partire da un'ottava inferiore oppure superiore.
Nella mia terminologia, si può partire dalla visione simbolica (unificante, non duale, accettante) oppure dalla visione diabolica (separativa, duale, conflittuale, parziale, incompleta). La visione da cui scrivo (ragiono, percepisco) è la somma visione, o visione suprema, quella in cui si realizza per davvero (non solo a parole) la natura onirica del mondo.
A proposito di visione simbolica, il libro prosegue aprendo una parentesi sul simbolismo, spiegando come le restrizioni, la mascherina, i distanziamenti, etc. rappresentano dei simboli particolari e fungono da messaggi subliminali che influenzano l'inconscio collettivo.
La parte finale spiega il suo modus operandi.
Lui agisce di momento in momento, a seconda di quello che sente e di quelle che sono le possibilità in quel momento. In tal senso non ha timore di sbagliare, poiché sente che è la vita ad agire attraverso di lui.
Il sottoscritto non pensa neppure di agire, sa che tutto quello che sembra accadere non sta accadendo e non è davvero accaduto. Si tratta di un puro intrattenimento, di un puro (immediato, schiacciante) sogno.
Un sogno non al 50% (come credono alcuni di voi) o al 90% , ma al 100%.
Sogno al 50% significa che il mondo diurno viene visto come mondo reale, o realtà effettiva, mentre il mondo dei sogni notturni viene incasellato nella categoria sogno. Questa è la visione di quasi tutti gli esseri umani, alieni, maghi neri e bianchi..
Sogno al 100% significa... bhè è inutile che ve lo spiego. Al Risveglio lo capirete.
Vi posso anticipare che con la somma visione vi renderete conto che in effetti può sembrare che accada di tutto anche quando non accade mai niente. Questo era anche ciò che personaggi del calibro di Ramana sussurrava solamente all'orecchio di quei rari individui in grado di comprendere questo sconvolgente messaggio.
Tuttavia mi rendo conto che questo mio linguaggio è troppo assurdo e contorto per la mente ordinaria, per cui lasciamo perdere.
Conclusione?
Le conclusioni le lascio a voi...
Sono stati accumulati abbastanza elementi di valutazione, analisi, riflessione.
In teoria dovreste comprendere meglio le differenze tra l'approccio del sottoscritto e quello di buona parte della spiritualità.
E dovreste comprendere l'incomprensibilità di questo insegnamento, cioè dovreste comprendere il motivo per cui questo genere di insegnamenti non viene compreso neppure in ambito spirituale.
Buon disincanto...
(ZeRo)
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